Maurizio Quarello
illustra il bestiario di J. Luis Borges con 30 disegni che sono diventati pop
up originali e unici. La pop up maker è Luigia Giovannangelo. Il video è stato
realizzato da Michele Rocchetti.
J. L. Borges, nel prologo al "Manuale di zoologia
fantastica" scrive: "Un bambino, lo portano per la prima volta al
giardino zoologico. Questo bambino sarà chiunque di noi o, inversamente, noi
siamo stati questo bambino e ce ne siamo dimenticati. Nel giardino, in quel terribile
giardino, il bambino vede animali viventi che mai aveva visto: vede giaguari,
avvoltoi, bisonti, e più strano ancora, giraffe."
Ricordo che da bambino era proprio la voliera degli avvoltoi
a affascinarmi di più. Fascino e repulsione. Restavo a osservare quelle strane
creature simili a "Arpie maschio" col corpo d'aquila e la testolina
calva di uomini vecchi (banchieri, senatori, alti funzionari europei?). Finché
il fetore di carne andata a male che aleggiava lì attorno, oppure la mamma, non
mi facevano allontanare.
Dunque per me questo è un ritorno allo zoo, in questo caso
fantastico, ma anche un ritorno all'amato "Manuale" dopo una trentina
d'anni. Avrò avuto forse dieci-undici anni quando rimasi così affascinato da
questo libro e dalle creature descritte che decisi di illustrarlo tutto e
disegnai gli ottantadue mostri di Borges su un quaderno a quadretti, uno per
pagina.
Quel quaderno è andato perso in uno dei tanti traslochi, ma
l'amore per il "Manuale" e il fascino per le creature fantastiche e
mostruose è rimasto e s'è concretizzato in questa serie di trenta tavole.
Tavole che ho voluto diventassero pop-up per provare a dar vita a animali che
non sono mai vissuti.
Maurizio Quarello
Fuente : You Tube
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