miércoles, 27 de julio de 2011

Lo splendido Giardino/Labirinto Borges all’Isola di San Giorgio


Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

Da giugno 2011 è visitabile, all’interno del percorso guidato al complesso monumentale della Fondazione Cini a San Giorgio, lo splendido Labirinto Borges, ricostruito in occasione dei 25 anni dalla morte del celebre scrittore argentino sul progetto del giardino-labirinto che l’architetto Randoll Coate progetto’ in suo onore negli anni ’80.

Si tratta di un ampio giardino (occupa uno spazio di 2300 metri quadri) che sorge nel cortile della Fondazione Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, più precisamente, nello spazio retrostante il Chiostro del Palladio e il Chiostro dei Cipressi, cosi’ da costituire una sorta di “terzo chiostro” di dimensioni all’incirca uguali a quelle degli altri due.


Ispirato a “Il giardino dei sentieri che si biforcano“, uno dei racconti più caratterizzanti di Borges (dalla raccolta ‘Finzioni’, 1935-1944), il giardino, è composto da 3250 piante di bosso, e riproduce il nome del poeta argentino, morto a Ginevra il 14 giugno del 1986. Come se fosse idealmente scritto sulle pagine di un grande libro aperto.

Il progetto è stato fortemente voluto dalla seconda moglie dello scrittore, Marìa Kodama, già presidente della Fondazione internazionale Jorge Luis Borges: è stata sua l’idea di realizzare all’interno del labirinto-giardino veneziano un corrimano che riporta la scritta in braille “El Jardín de senderos que se bifurcan”. Una sorta di via ‘illuminata’ verso l’uscita, per chi non vede. Condizione che il poeta argentino ha conosciuto a partire dalla fine degli anni ’50 ma che ha saputo trasformare in senso creativo, rendendola metafora di vita.

Gli ospiti percoreranno, nell’iter completo, 1150 metri, che si presentano, secondo il progetto di Coate, come un libro aperto, cosparso di oggetti che alludono a simboli cari a Borges: un bastone, gli specchi, la clessidra, la sabbia, la tigre, e un enorme punto di domanda.

Il Labirinto Borges è opera permanente alla Fondazione Cini, che utilizzerà questo spazio per la programmazione pluriennale di eventi culturali di varia natura (ricerche, conferenze, master classes, seminari, mostre d’arte, produzioni e performance teatrali, audiovisive, coreografi che e musicali). Tali eventi – di natura didattica o artistica – saranno ispirati all’opera dello scrittore argentino e alle problematiche epistemologiche e storico culturali sollevate dall’immaginario borgesiano, quali il rapporto tra la narrativa e le altre arti, figurative e performative, e il rapporto tra narrativa e scienze naturali.

Il labirinto e’ accessibile al pubblico tramite servizio di visite guidate nei giorni feriali riservate a gruppi e solo su prenotazione.
Nei giorni di sabato e domenica il complesso monumentale e’ visitabile dalle ore 10 alle ore 17, ogni ora.

Fuente : Blog Venecia.com
Arte & Fotografia,Eventi a Venecia
27 luglio 2011 •

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